domenica 16 dicembre 2012

Tra quei colli


GIAMMARIO SGATTONI

LE FOCI DEL TRONTO

Non raccontarmi più favole lunghe
di lucerne, demòni e ripostigli
dentro stanze annerite da millenni:
quando il giorno sarà precipitato
tra quei colli e le frange dei ciliegi,
rapido guaderò, senza bagnarmi,
le foci del Tronto – già gonfie di nevi.

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Una piccola poesia bucolica, dove la natura è protagonista – non è certo un caso che il poeta teramano Giammario Sgattoni abbia lavorato per anni all’Ente Provinciale per il Turismo: è tutto lì l’amore riversato per la sua terra, per la bellezza naturale che vince sulla dimensione storica. Basta attraversare il fiume Tronto, che segna il confine d’Abruzzo a nord, per essere a casa.

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LE FOCI DEL TRONTO © RIVIERA OGGI

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LA FRASE DEL GIORNO
La terra è la nostra eterna madre e donna, e come ogni donna fa, anch'essa dona qualcosa alla nostra ricchezza.

ERNST JÜNGER, Il cuore avventuroso. Figurazioni e capricci




Gianmario Sgattoni (Garrufo di Sant’Omero, 5 maggio 1931 - Teramo, 22 agosto 2007), poeta, giornalista e  scrittore italiano. Creatore del Premio Teramo per i racconti inediti, è stato poeta vicino all'ermetismo nel solco dell'amicizia con Giuseppe Ungaretti.


2 commenti:

Vania ha detto...

..un flash questa poesia...non fastidioso per gli occhi.:))


..la frase del giorno mi ha ricordato la canzone di Ligabue http://www.youtube.com/watch?v=vQxOuZH5PkI ....:)))
ciaoo Vania:)

DR ha detto...

un piccolo atto d'amore per la propria terra