sabato 18 maggio 2013

Il mare e lo specchio

 

JOSÉ GOROSTIZA

SPECCHIO NO

Specchio no: marea luminosa,
marea bianca.

Del tutto concorde al movimento
dell’acqua che respira

Come si accende nella sua rapida fretta
l’alta marea

e si illumina - che purezza di contorni,
che pelle di fiore - la distanza,

già nuda di peso,
già d’alto chiarore brinata!

Concorde in tutto al languore
del riposo dell’acqua,

come si fa profonda, profonda,
la bassa marea,

e più cristallo che luce, più occhio,
lancia uno sguardo

nel quale – spettri di colori – le forme,
chiare, belle, malamente ferite, sanguinano!

.

Uno specchio che riflette il mare: tutto qui. Ed è di questo che vivono i versi qui proposti di José Gorostiza, poeta messicano: luci, riflessi, abbagli, barbagli che il sole genera giocando con le onde e quindi con lo specchio. Un caleidoscopio continuo nel quale l’osservatore è come immerso.

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295258

SANDRA FRANCIS, “SEAGULLS ON THE BEACH”

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LA FRASE DEL GIORNO
Per questo il chiarore, scendendo / in volute di canti, / accende un’allegria di donna / nello specchio grigio del cuore
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JOSÉ GOROSTIZA




José Gorostiza Alcalá (San Juan Bautista, oggi Villahermosa, 10 novembre 1901 – Città del Messico, 16 marzo 1973), poeta e diplomatico messicano. Pubblicò solo due libri: Canzoni da cantare in barca (1925) e Poesie (1964) in cui cercò la purezza e la semplicità con uno spirito sottile e profondo.


2 commenti:

Vania ha detto...

..di scena in scena..un bella "commedia".
ciaoo Vania:)

DR ha detto...

e il tutto in uno specchio che riflette il mare e i suoi barbaglii