domenica 4 agosto 2013

Una piccola barca

 

MÍA GALLEGOS

TORNO LA NOTTE

D’improvviso torno
la notte
con le mie scarpe d’acqua.

Mi spoglio
nel lento
esercizio delle mani
e cerco
soltanto
un oggetto mio,
una piccola barca,
una cometa,
un circo di cose inventate,
figure quotidiane,
tue e mie,
che amo.

Ma so
che all’improvviso
divento inaccessibile
e torno ad essere silenzio
e fiamma oscura,
dove la mia barca
fugge dalla tua spiaggia.

.

Una poesia dai contorni onirici e sensuali, come altre di Mía Gallegos, poetessa della Costarica. L’atmosfera magica si fonde con gli stati d’animo in un dibattersi tra volere e non volere che porta l’amore al di là del suo lato puramente fisico ed emozionale, ad un suo carattere universale: “Ugualmente cerco / quegli amori metafisici / per i quali si vive / una vita, / o molte vite / senza potere incontrarli”.

.

247606_1906388191035_1358294_n

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Cerco dentro di me. Talvolta credo che le parole siano insufficienti. Così ho bisogno di emozioni forti e violente perché affiori quel che desidero esprimere.

MÍA GALLEGOS




Mía Gallegos (San José, 1953), poetessa costaricana. La sua poesia mitica e onirica è un esempio di resistenza femminile di fronte a un mondo ostile. All'età di ventitré anni, vinse il Premio Creazione Giovane nel 1976 per il suo libro Golpe de Albas, poi il Premio Alfonsina Storni  nel 1977 e il Premio Nazionale Aquileo Echeverría nel 1985.


5 commenti:

Rosanna Bazzano ha detto...

Mi piace questa poetessa… Libri pubblicati in italia?

DR ha detto...

Nessuno... ma in Italia si sa che la poesia...

Rosanna Bazzano ha detto...

:(

Vania ha detto...

...intensità...intensa..

non so se si può dire...però a ,e fa questo effetto.:)
ciaoo Vania:)

DR ha detto...

intensità di un sogno, che di per sé è un ossimoro, ma rende bene la chiarezza di queste immagini