sabato 17 luglio 2010

Bei Dao e la zanzara

BEI DAO

RACCOLTO

Una zanzara
ha dilatato lo spazio della notte
porta con sé una goccia
il mio sangue

io sono la zanzara
rimpicciolita dallo spazio della notte
porto con me una goccia
il sangue della notte

io sono la notte senza spazio
la notte che volteggia
porto con me una goccia
il sangue del cielo.

1990

(da Poesia - annuario critico a cura di Giorgio Manacorda, Castelvecchi, 2001, p. 181 – Traduzione di Rosa Lombardi)

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Bei Dao è un poeta cinese, più volte candidato al Nobel. Dissidente, nel 1989, durante la tragica repressione di Tienanmen, era a Berlino per una conferenza. Fu di fatto esiliato, essendogli impedito di tornare in Cina; comincia lì la sua lunga peregrinazione: Inghilterra, Germania, Norvegia, Danimarca, Svezia, Olanda, Francia e Stati Uniti.

Bei Dao ci presenta una semplicissima scena che spesso si ripete in queste notti d’estate: una zanzara punge un uomo. La sua intuizione poetica è però la descrizione di questa scena attraverso tre piani diversi, tre punti di vista.

1. La visione del poeta, che viene punto dalla zanzara. Possiamo immaginare il ronzio dell’insetto, il fastidioso suono di vuvuzela, quelle trombette moleste usate negli stadi sudafricani. Poi la zanzara si posa sulla pelle dell’uomo, probabilmente addormentato, infila il suo becco e inizia a succhiare il sangue, il suo piccolo addome comincia a gonfiarsi. Ormai sazia, si invola.

2. La visione della zanzara: il mondo, a quell’essere piccolo, deve sembrare molto più grande. Vola e reca nel suo ventre il sangue del poeta, che diventa il sangue della notte.

3. La visione della notte: lo spazio a questo punto non c’è più, non è né quello limitato del poeta né quello piccolissimo della zanzara, è semplicemente l’infinito. E il sangue non è più quello del poeta, ma il cielo con i suoi miliardi di stelle.


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LA FRASE DEL GIORNO
Una puntura di zanzara prude meno quando sei riuscito a schiacciare la zanzara.
UGO BERNASCONI




Bei Dao, pseudonimo di Zhao Zhenkai (Pechino, 2 agosto 1949), scrittore, poeta e traduttore cinese, considerato l'ispiratore e uno tra i maggiori esponenti negli anni Ottanta della poesia menglong, o poesia "oscura", in aperta ribellione con le forme tradizionali e il realismo socialista.

2 commenti:

Vania e Paolo ha detto...

...grandioso.
...incredibile.
ciaoo Vania

...la frase del giorno...MITICA !!!:)

DR ha detto...

la frase del giorno è quella che ci fa bene in questo periodo... e Bei Dao dimostra quanto la poesia sia presente nelle nostre vite, anche nelle cose piccole e nel minimalismo quotidiano.