martedì 17 luglio 2012

Ma già il ricordo


ANTONIA POZZI

CONVEGNO

Nell'aria della stanza
non te
guardo
ma già il ricordo del tuo viso
come mi nascerà
nel vuoto
ed i tuoi occhi
come si fermarono
ora – in lontani istanti –
sul mio volto.

29 maggio 1935

(da Parole, 1939)

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Un presente che è già nostalgia questo che Antonia Pozzi delinea nei versi di un incontro. Un modo forse di proiettare il momento nel futuro per affrontare il presente, ovvero osservare l’addio da un differente punto di vista per provare a soffrire meno, per addolcire quel dolore. Il ricordo futuro – un ossimoro che non è certo vietato ai poeti…

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image

TIVADAR KOSZTKA CSONTVÁRY, “INCONTRO DI INNAMORATI”

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LA FRASE DEL GIORNO
E il tuo ricordo è come brace viva / che non lascio cadere / anche se mi brucia le mani.
JORGE LUIS BORGES, Fervore di Buenos Aires




Antonia Pozzi (Milano, 13 febbraio 1912 – 3 dicembre 1938), poetessa italiana. Laureatasi in Filologia con una tesi su Flaubert, si tolse la vita dopo una contrastata storia d’amore. Il suo diario poetico Parole fu pubblicato postumo, nel 1939: composto a partire dai diciassette anni, riflette un'amara e inquieta sensibilità in cui si avverte l'influsso della lirica di Rilke.


2 commenti:

Vania ha detto...

...la frase del giorno...neppure i pompieri provetti riescono a spegnerla.:))

...la foto non mi dispiace affatto a parte i cherubino:))

...ricordo questa Poetessa...parole non sempre felici.

ciaoo Vania

DR ha detto...

sì, Vania, l'immagine è un po' inquietante, ma quel cherubino mi ha intrigato come presenza estranea, il futuro che già si manifesta. La frase del giorno sono tre versi di una bellissima poesia di Borges. E infine, Antonia Pozzi, un'anima tormentata volata via a soli 26 anni.