mercoledì 10 ottobre 2012

Uno, Zero e Due


ÓSCAR HAHN

SCRITTO CON IL GESSO

Uno dice a Zero che non esiste il nulla
Zero replica che neppure Uno esiste
perché l’amore ci dà la stessa indole

Zero più Uno siamo Due gli dice
e se ne vanno per la lavagna tenendosi per mano

Due si baciano sotto i banchi
Due sono Uno vicino al cancellino nascosto
e Uno è Zero la mia vita

Dietro ogni grande amore il nulla è in agguato.

.

Una lavagna prende vita sotto lo sguardo poetico del cileno Óscar Hahn: i segni tracciati con il gesso – un gusto di scuole antiche, lontane dalla tecnologia che ora il governo tecnico vorrebbe introdurre – diventano numeri, prendono vita, si antropizzano e vanno ad inseguire l’amore, a insegnarlo sulla lastra di ardesia. E poi c’è chi osa dire che la matematica è una materia arida…

.

image

DAVID O’KANE, “BLACKBOARD”

.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
E forse l’amore non è che questo: / una donna o un uomo che scende da un vagone / in qualche stazione del metrò, / risplende qualche secondo / e scompare nella notte senza nome
.
ÓSCAR HAHN




Santiago, 05 de Mayo 2011 (UPI). El Consejo Nacional de la Cultura anuncia el ganador del Premio Iberoamericano de Poesía Pablo Neruda 2011, que recayó en Oscar Hahn. (Fotografías Sergio Gajardo)



Óscar Hahn (Iquique, 5 luglio 1938), poeta, critico e saggista cileno appartenente alla Generazione dei Sessanta nota anche come Generazione dispersa. Dopo il golpe del 1973 e l’arresto, scelse l’esilio negli Stati Uniti, dove insegnò letteratura spagnola all’Università del Maryland e in quella dello Iowa.

Nessun commento: