mercoledì 25 marzo 2015

Il Pont de la Tournelle


JOSÉ EMILIO PACHECO

ÎLE SAINT-LOUIS


Dal balcone il Pont de la Tournelle.
Una ragazza si ferma e guarda.
Scorre la Senna.
Interrotta un istante dall’isola,
corre all’incontro delle sue stesse acque.
Acque verdi di muschio, acque verdi
del verde di mille estati.
La ragazza si allontana, se ne va,
si perde nei miei occhi per sempre.
Arde la stessa rosa in ogni rosa.
L’acqua è simultanea e successiva.
Il futuro è passato.
Il tempo nasce
da un’eternità che si scongela.


(Île Saint-Louis, da Irás y no volverás, 1973)

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Sembra la ragazza tenue di Nostalgia di Ungaretti questa che guarda la Senna dal Pont de la Tournelle, il ponte di cemento armato che attraversa il fiume e consente di raggiungere l’Île Saint-Louis dalla rive gauche. Il poeta messicano José Emilio Pacheco da un balcone fa quello che fanno i poeti, osserva: e in quella passante che per un momento si ferma a contemplare le acque verdi della Senna legge l’amore e la morte, lo scorrere del tempo, il fluire della vita come la Senna.
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Paris
FOTOGRAFIA © ENTOURIST
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LA FRASE DEL GIORNO
Ma l’acqua scorre muschiosa / sui vetri: / ignora che si altera / fuori dal sogno, tutto ciò che esiste.
JOSÉ EMILIO PACHECO




José Emilio Pacheco Berny (Città del Messico, 30 giugno 1939 - 26 gennaio 2014), scrittore, poeta, saggista e traduttore messicano. Fu parte integrante della Generazione dei ‘50. La sua poesia concentra l’attenzione sulla storia, sulla ciclicità del tempo, sull’universo dell’infanzia e sulla vita nel mondo moderno.


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