giovedì 28 settembre 2017

Perché è lei e non un’altra


MARIO TREJO

IL PRINCIPIO DELLA RAGION SUFFICIENTE

La amo

Per le sue gambe che la conducono da me
per i suoi passi che la allontanano dagli altri

Per le onde del suo corpo
e il fondo marino della sua pelle

Per le sue mani che giocano
e la maestosità delle sue carezze

Per la solennità dei suoi fianchi
e la precarietà della sua cintola

Perché quando si sveglia cominciano a volare gli uccelli
e i suoi sogni sono i suoi migliori argomenti

Perché è legata a me
e splende di libertà

Perché lei sola può annientarmi
e lei sola può eternarmi

Per i suoi occhi i suoi occhi
perché sì e ovviamente

Perché è lei e non un’altra

(da L’uso della parola, 1999)

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Il principio della ragion sufficiente è quello – secondo Gottfried Wilhelm von Leibniz -  “in virtù del quale giudichiamo impossibile che alcun fatto sia vero o esiste se non vi è ragione sufficiente perché sia così e non altrimenti”. Il poeta argentino Mario Trejo lo applica alla donna che ama.

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Kohn

ANDRE KOHN, “DONNA CON OMBRELLO”

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LA FRASE DEL GIORNO
Sulla bocca del poeta / ogni idea è profezia.
MARIO TREJO




Mario César Trejo (Buenos Aires, 13 gennaio 1926 – Rosario, 14 maggio 2012), poeta, giornalista, drammaturgo e librettista argentino. Voce del desiderio di libertà dell’America Latina e del suo lato più sensuale, portò in giro per il mondo la sua personalità variegata. Intervistò Che Guevara e Salvador Allende, Yasser Arafat e Ben Gurion. Collaborò con Astor Piazzolla, che mise in musica alcune delle sue poesie.

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